L’Aquila nel 2009 ha subito un terremoto che ha annullato in pochi istanti il tempo e la storia stessa, questo fatto ci rende incapaci di immaginare la sua identità futura. Probabilmente abbiamo le capacità di ricostruire gli edifici, ma di certo non sappiamo ancora gestire il complesso processo di recupero della dimensione economica, sociale, culturale e creativa della città. L’Aquila ha bisogno che la propria cultura produca per la sua comunità una visione di futuro, un modello di rinascita e nuove forme di sviluppo.
Il lavoro s’incentra sull’integrazione dei meccanismi alla base di una progettazione di tipo evolutivo con l’intento di conseguire vantaggi non solo in ambito anti-sismico ma anche in ambito energetico, e di stimolare contemporaneamente il processo creativo. Occorre passare dal “crollo” alla “rinascita”.

Progetto di ricostruzione “Marino De Paulis” _ L’aquila 2010
Progetto di ricostruzione “Condominio generale Rossi” _ L’aquila 2011
Progetto di ricostruzione “Condominio E5” _ L’aquila 2012
Progetto di ricostruzione “Condominio Rossi – Milani” _ L’aquila 2012


